giovedì 12 maggio 2016

#miregalolentezza03. La rivoluzione lenta

La rivoluzione lenta

Esiste un'unica rivoluzione possibile ed è quella che si fa da soli, quella che avviene nell'individuo, che si sviluppa in lui con lentezza, con pazienza, con disubbidienza! 
[Oriana Fallaci, Un uomo, 1979]


Il 9 maggio 2016 è iniziata la X GIORNATA MONDIALE DELLA LENTEZZA. Che giustamente, volendo celebrare la lentezza, non dura un giorno ma molto di più. 

Anche se è difficile, oggi - e me lo confermano tutti i clacson che suonano se esiti un millesimo di secondo al verde del semaforo, gli sbuffi alla coda delle casse del supermercato (e chi la fa più, la coda? c'è il prestospesa!), il parlare poco e piacciare tanto - io continuo a credere all'importanza della lentezza. E sia chiaro: non parlo di baloccarsi, come si dice da queste parti, non parlo di far le cose lentamente perché non si ha voglia di farle e allora ogni distrazione è una scusa buona.
Parlo di vivere lenti, come la lumaca che piano piano arriva ovunque, come la tartaruga che quando decise di rallentare si accorse che intorno a lei c'erano campi di insalata e anche un biondo tartarugo da conquistare... Di vivere i momenti. Di godersi ogni istante.

Nella mia costante ricerca di conferme ho scoperto questo sito: ci sono persone vere, che lavorano e si danno da fare anche per gli altri. E ho scoperto che il mio modo di vivere qualcuno l'ha messo nero su bianco, in questo elenco di ComandaLenti,* (li copio/incollo qui per praticità, trovate quelli originali al link):

  1. Svegliarsi 5 minuti prima del solito per farsi la barba, truccarsi o far colazione senza fretta e con un pizzico di allegria 
  2. Se siamo in coda nel traffico o alla cassa di un supermercato, evitiamo di arrabbiarci e usiamo questo tempo per programmare mentalmente la serata o per scambiare due chiacchiere con il vicino di carrello. 
  3. Se entrate in un bar per un caffè ricordatevi di salutare il barista, gustarvi il caffè e risultare barista e cassiera al momento dell'uscita (questa regola vale per tutti i negozi, in ufficio e anche in ascensore)
  4. Scrivere sms senza simboli o abbreviazioni, magari iniziando con "caro" o "cara"...
  5. Quando è possibile, evitiamo di fare due cose contemporaneamente, come telefonare e scrivere al computer... se no si rischia di diventare scortesi, imprecisi e approssimativi [e, aggiungo io, disattenti]
  6. Evitiamo di iscrivere noi o i nostri figli ad una scuola o una palestra dall'altra parte della città
  7. Non riempiamo l'agenda della nostra giornata di appuntamenti, anche se piacevoli: impariamo a dire qualche no e ad avere momenti di vuoto
  8. Non corriamo per forza [all'ultimo momento] a fare la spesa: senz'altro la dispensa ci consentirà di cucinare una buona cenetta, dal primo al dolce [senza aggiungere allo stress anche la coda alla cassa e la strada da fare e gli sprechi...]
  9. Anche se potrebbe costare un po' di più, ogni tanto concediamoci una visita al negozio sotto casa, risparmieremo in tempo e saremo meno stressati
  10. Facciamo una camminata, soli o in compagnia, invece di incolonnarci in auto per raggiungere la solita trattoria fuori porta
  11. La sera leggiamo i giornali e non continuiamo a fare zappino davanti alla tv
  12. Evitiamo qualche viaggio nei week-end o durante i lunghi ponti, ma gustiamoci la nostra città, qualunque essa sia.
  13. Se abbiamo 15 giorni di ferie, dedichiamone 10 alle vacanze e utilizziamo i rimanenti  come decompressione pre o post vacanza
  14. Smettiamo di continuare a ripetere "non ho tempo". Il continuare a farlo non ci farà certo sembrare più importanti.
Ora non ditemi che sono cose impossibili, non ditemi questo. 
È come il giochino dei 10 minuti che è appena terminato: si può fare! E come disse qualcuno, le abitudini diventano tali dopo 21 giorni di messa in pratica costante, decisa, puntigliosa. Voi provateci: provate a non sbuffare un giorno alla cassa, provate il giorno dopo a leggere il giornale, e quello dopo ancora a scrivere una lettera a mano, con carta, penna e calamaio a una persona cara. Starete meglio, vi sentirete migliori.

Perché per esempio non provate a partecipare a una delle iniziative previste per la X Giornata Mondiale della Lentezza 2016? se vi trovate vicini ad una di esse, provate ad andarci, e magari a raccontarcela. Con lentezza, mi raccomando.

Io nel frattempo, per portare avanti quella rivoluzione del titolo, continuo a cercare e a prendere appunti. Questo, per esempio, è uno dei prossimi libri che leggerò!
_____________________________
* Se siete curiosi come me andate a sbirciare anche i BiciLenti e i ComandaLenti in cucina: sono uno meglio dell'altro!

Seduti al bar del CircoloVizioso

Seduti al bar del CircoloVizioso
Ovvero: avete tempo per una birra? Il nostro bar è nato per conservare e ricordare i tanti "posticini del cuore" che ci hanno lasciato un'emozione. Per chi ha bisogno di trovare il suo, di posticino del cuore. Per evadere 10 minuti dalla routine quotidiana, per conoscere posti che magari non avete mai visto, per fermarsi a meditare su un'immagine, per bersi una birretta ghiacciata in compagnia degli amici... Tornate quando volete, il bar è sempre aperto!

argomenti viziosi

#10minutiPerMe #ioscelgolagentilezza #miregalolentezza #OperazioneUnPassoAllaVolta 2018_laBussola 5 stelle della P.M. A caccia di felicità con album scrap A piccoli passi accidia Afrodita alla fermata del tempo che non ho amici ancora amici antidolorificomagnifico appunti di vita vissuta architetti e architetture armadi baby babyy benvenuti a tutti blog candy e give-away buone feste Caccia al tesoro caro diario cartoline Casa Cena dell'Allegra Compagnia chi l'avrebbe mai detto? cioccolata dappertutto coccole con le mani in pasta con poche parole coronavirus costruire di felicità Di Semplicità Virtù Eco-sostenibile entusiasmo Flat Stanley fotografia giochiamo? gola grazie Happy Week Art Journal HappyWeekJournal2013 i supernonni i talenti Il gioco dei vizi il marconista Il Nostro Personale Giorno del Ringraziamento il vizio di leggere il vizio di riflettere il vizio di scrivere ilcircolovizioso ingenua insegnamenti Io me stessa e me iomivizio ItaliaNostra la grande transumanza dei segnalibri La mia agenda la supernonna la vittima lavoro LeggiAmo 2013 LeggiAmo 2014 LeggiAmo 2015 Liberiamo una ricetta 2013 Liberiamo una ricetta 2014 Lista delle Cose da Fare 2015 Lussuria mare MenoStressPiùFarfalle mi vizio con... Natalia Cattelani natura nodi che vengono al pettine non ci posso credere nonna Iolanda nuove amicizie Nutella Oggi vorrei proprio essere qui oroscopo ozio parliamone parole famose PECC pensieri e parole personaggi PestiPossibili Piccola Meraviglia piccolo Che piccolo-spazio-pubblicità PIF Pippi Calzelunghe Plastic Guerrilla poesia polepole al lavoro POLUCHINA posticini del cuore premi Project 10 books raccolte Ri-Vivere Ricette per la Cena ricette rubate rivelazioni S.A.L. scatole di latta scusa sogni e bisogni storia e storie di culture diverse strani vizi Summer Manifesto 2015 superbia swap tanti auguri a te Tatti Turisti a casa propria Una Casa a Modo Mio vecchi tempi VisteRiviste vizi Voglia di Creare voglia di viaggiare voglia di... writing tuesday ZEBUK zen zibaldone

...chi ha vizi come me...

Il Vizio di Leggere

Il Vizio di Leggere
Per non perdere il vizio, nonostante le mille cose da fare, per trovare il tempo da dedicare ad una buona lettura, per scoprire nuove emozioni e sensazioni, di quelle che solo un buon libro è capace di regalare a chi lo apre con passione e curiosità.

Il vizio di riflettere

Il vizio di riflettere
... il mio modo di Guardare e non solo Vedere ciò che ci circonda...