lunedì 29 novembre 2010

Felici di Creare Felici di Leggere: il Contest di Zebuk continua...





Il contest di Zebuk dedicato ai ragazzi e alla lettura è stato prorogato fino alle vacanze di Natale: c'è tempo fino ad allora per inviare le creazioni dei nostri ragazzi, farli divertire creando e giocando e magari rischiare di vincere uno dei 14 libri messi in palio!

La PM è in un periodo particolarmente produttivo: in casa siamo circondati da disegni, collage appiccicosi, abbozzi di installazioni temporanee, sculture astratte che guai a chi le tocca crollano giù... è tutto un lavorare, per tutta la giornata! (e poi, nella nottata, polepole pensa a ripulire... ;-))

E voi? I vostri ragazzi si divertono a leggere e a disegnare? O son più grandi e già inventano storie, racconti e poesie? E' il momento di partecipare, allora: siete sempre in tempo!

Un riepilogo delle regole:
I ragazzi verranno suddivisi in 3 categorie, per età, e si 'sfideranno' a colpi di disegni, poesie, filastrocche, temi o racconti:
0-5 anni = nido e scuole dell'infanzia
6-10 anni = scuole elementari
11-14 anni  scuole medie
I componimenti più belli verranno giudicati da una commissione di blogger ed editori, che decreteranno i vincitori di ciascuna categoria.

Le regole per partecipare:
- iscrivetevi alla fanpage di Zebuk su facebook
- inviate, con il permesso di mamma o papà, il vostro componimento a info@zebuk.it, inserendo nell'oggetto della mail: Contest Felici di Leggere;
- nell'email, inviate una vostra breve descrizione: nome e cognome (il cognome non verrà pubblicato), classe e scuole, età, hobby

E qui il riepilogo degli sponsor e dei premi libreschi:
0-5 anni = nido e scuola dell’infanzia
   - 2 copie di Strocca che fila, fila che strocca, ed Mammeonline;
   - 2 copie di 101 giochi intelligenti e creativi da fare col tuo bambino da zero a cinque anni, ed. Newton Compton Editori;
   - 1 copia Eyabè nè nè, Filastrocche dal mondo, di F. Imbastari, illustrazioni di R. Catamo, Ed. SINNOS.


6-10 anni = scuole elementari
   - 2 copie di Milki, Dog City di Lorenzo Chiavini, Roberto Ronchi, Giuseppe Zironi, ed Baldini e Castoldi;
   - 2 copie di Milki, Bulli e pupe di Lorenzo Chiavini, Roberto Ronchi, Giuseppe Zironi, ed Baldini e Castoldi;
   - 1 copia di Indagine alla PMI di Anna Lo Piano, illustrazioni di Chiara Nocentini, Ed. SINNOS


11-14 anni = scuole medie
   - 3 copie di Kahuna alla scoperta della terra cava e delle tavolette rongo rongo, Ed. Angolo Manzoni;
   - 1 copia de La scelta, di L. Mattia, Ed. SINNOS



Che dite? ne vale la pena??? Io vado a recuperare qualche creazione della PM, quasi quasi... ;-))
A prestooo...  ;-))

venerdì 26 novembre 2010

Oggi vorrei proprio essere qui #8


Candido come la sabbia su cui cresce
si è mai vista meraviglia più incredibile?




Devo dire un sincero Grazie dal profondo del mio cuore a chi ha lasciato un commento al post di ieri. Ho sentito forte i vostri abbracci e le vostre parole mi hanno scaldato quando proprio ne avevo bisogno.
Sapete quanto possa far bene ricevere calore da chi non ti ha mai nemmeno vista in viso? Per questo vi ringrazio, tutte quante, per l'affetto che mi avete dimostrato. Perché in un giorno no ho potuto contare su di voi!

giovedì 25 novembre 2010

Ogni tanto penso. Anch'io.

E mi chiedo il perché degli accadimenti della vita. Mi chiedo perché certe cose avvengano in certi momenti. Perché proprio quando credi di aver superato la parte difficile e il futuro ti si prospetta (almeno per un certo periodo) come una piacevole passeggiata su di un sentiero dolcemente inclinato, con salite e discese, sì, ma circondato da prati in fiore e mucche pezzate al pascolo, con l'aria che risuona dei muggiti e dei belati, del cinguettio degli uccellini... [sì, lo so che è autunno e che la temperatura sta calando inesorabilmente, tendente allo zero, ma apprezzate l'atmosfera poetica!]... ecco, proprio in quel momento di pieno godimento della felicità che ti aspetta dietro l'angolo, quando hai per un attimo abbassato gli scudi di protezione... 
Zac!
Ti arriva una mazzata fra capo e collo e devi ricominciare da capo tutto il percorso in salita, con le gambe nude, le erbacce che ti graffiano e ti si attaccano come artigli, l'aria che improvvisamente si fa temporale, le mucche che ti si scagliano contro, convinte che tu sia il nemico, con gli uccellini che ti usano come bersaglio per i loro tiri al volo e... ci si mette anche il meccanismo degli scudi di protezione che decide di non funzionare più.
Ma tu non ti dai mica per vinta.
No.
Tu prendi il tuo fardello di preoccupazioni, te lo carichi sulle spalle [che chiaramente non sono più quelle di una volta...] e continui a camminare. Di nuovo in salita. Col temporale che ti minaccia  di lassù [ma tu pensi: ancora non piove, ce la farò]. Le gambe? I graffi passeranno, appena sarai di nuovo sulla cima potrai curarli, massaggiarli, medicarli. Le spalle? Resisteranno ancora una volta.
Sei una delle tante persone che vivono con i sensi più 'attivi' le normali avversità della vita. Soffri un po' di più degli altri.
Ma sai essere molto più felice di molti. E sei contenta di aver imparato ad essere felice perché quella felicità ripaga anche questi momenti. E tornerà, la felicità. Sulla cima del versante che ti sta di fronte.
Vai.

martedì 23 novembre 2010

La CaT è terminata!!! E ho vinto anch'io! ;-))

La Caccia al Tesoro 2010 da Mamma Felice

La Caccia al Tesoro di Mamma Felice è ormai un appuntamento a cui non si può dire di no. Lo sa anche lei, la nostra Barbara, lo sa anche lei che della sua Caccia non si può fare a meno... (lo dico perché così non le viene in mente di smettere di organizzarla, anche se è davvero complicato riuscire a gestirla per bene...:)! Ma lei è talmente braaava, talmente buooona, che di sicuro la farà anche l'anno prossimo, vero Barbarina?! ;-)))

Quest'anno purtroppo non ho potuto partecipare a tutte le tappe, come avevo fatto l'anno scorso, per un unico motivo: il tempo. Quel tempo birbone che mi passa troppo velocemente e che io non sono in grado di fermare o almeno di far rallentare... :P
Però è stato bello vedere gli altri all'opera: gustarmi tutte le belle foto e i lavoretti che son saltati fuori, ridere ai racconti delle mamme alle prese coi figli, prendere spunto per cose e cosette da fare e da provare... 
E poi Barbara merita mille e mille Grazie, perché è un vulcano di idee, sa organizzare e inventare e stimola sempre ogni pixel del nostro cervellino, sempre occupato, altrimenti, a fare solo cose noiose e a macinarsi nella routine...

Alla fine poi ho avuto anche una bella sorpresa! Ho vinto il secondo premio alla 9^ tappa, quella delle cartoline, quella di cui avevamo parlato qui: quell'idea mi era talmente piaciuta e il materiale a disposizione era così... presente ovunque al CircoloVizioso, che la serie delle cartoline è continuata e ora ci sono tantissime cartoline in giro per l'Italia, a portare saluti e sorrisi, abbracci stretti e bacioni forti... tutte fatte da noi, polepole e PM, strappando e appiccicando.

Se vi va, un giorno o l'altro vi mostrerò alcuni esemplari di quelle cartoline, ma oggi voglio parlarvi di lei: Claudia-Cipi, che ha realizzato questa bellissima copertina per neonato, messa a disposizione per la nona tappa della CaT. Quella che ho vinto ioooooo e che è solo miaaaaaaa!

La copertina fatta a mano da CiPi!!!
Claudia è una ragazza incredibile, che sa fare tantissime cose (un giorno dovrò farvi vedere il Bimbolino che ha fatto per me...), che ha una famiglia, un lavoro, un blog e tante idee da realizzare, una ragazza che ora sta vivendo un momento bellissimo della sua vita: a lei va il mio grande abbraccio! ;-))
E vi dirò: non vedo l'ora di ricevere la sua copertina, che poi, dotata di biglietto-cartolina ad hoc, sarà un dono per una cara carissima carissimissima amica che... oops, forse sta leggendo, meglio che non mi scopra! ;-))

sabato 20 novembre 2010

Anche il CircoloVizioso alla Staffetta dell'Amicizia!




Qualche tempo fa la mia cara carissima amica Antonella mi ha invitata a raccogliere il testimone della Staffetta dell'Amicizia, che vedo da tempo girare fra i blog delle amiche...

Sempre qualche tempo fa avevo preso la decisione (per semplici motivi organizzativi, leggi: "non trovo mai il tempo di fare le cose...") di non passare più premi e staffette, ma ad Antonella non posso proprio dire di no: amica cara, carissima e pazientissima con me e la mia indisciplinatezza che ormai sembra diventata una regola (ma le cose stanno cambiando, sappiatelo!! ;-)))

Accolgo quindi la sua staffetta, ma non la passo - come previsto - ad altri 14 blog.
Chiunque ne abbia voglia però, può prendere il testimone e fare la sua parte: in fondo queste domande sono un'occasione in più per guardare dentro se stessi e ricordare qualche bel momento del passato (talmente vicino... ;-))

Le regole da rispettare sono le seguenti (le posto per chi voglia raccogliere il testimone):

  • creare un post inserendo il logo della staffetta e invitare le 14 blogger che vorresti conoscere meglio
  • postare le 8 domande qui di seguito
  • rispondere alle stesse sul vostro post


E ora veniamo alle mie domande e risposte:


1- Quando da piccoli vi domandavano cosa volevate fare da grandi cosa rispondevate?
Alla tenera età di 9 anni decisi che il mio mondo sarebbe stato quello dell'edilizia: avrei fatto l'architetto, avrei costruito case per tutti, e la mia personale casina l'avrei incastonata in sei metri lineari, tra quella dei miei e quella della vicina di casa... Be', le case di oggi in realtà mica sono tanto più grandi...! 
La casa sulla cascata di Frank Lloyd Wright è la 'galeotta' che mi ha fatto innamorare di quest'arte, complicata e affascinante...
La casa sulla cascata, di Frank Lloyd Wright
2- Quali erano i vostri cartoni animati preferiti?
Tutti! Mi piacevano i programmi per ragazzi (e ai miei tempi la tv la vedevo ancora in bianco e nero...): "Il dirigibile" era il contenitore che preferivo (c'era Maria Giovanna Elmi a presentare, se la ricorda nessuno???), i cartoni... beh, CandyCandy (ma solo perché adoravo Terence...), Capitan Harlock, Braccio di Ferro, Lulù e il fiore dai sette colori... e come tutte le ragazzine, mi sorbivo le schiacciate di Mimì Ayuara, poi uscivo in cortile e facevo anch'io i miei allenamenti, aspettando di sapere il giorno dopo quel povero pallone tutto schiacciato dove sarebbe andato a spiaccicarsi! Ma quanto stavano per aria, quelle ragazze? ;-))

E quanto era bello, Capitan Harlock?

3- Quali erano i vostri giochi preferiti?
E qui copio e scopiazzo Antonella, perché anche io avevo pochi giochi: una sola Barbie (e non cinque o sei, come le mie amiche) ma con tantissimi vestiti che mi faceva la supernonna, le costruzioni, il Lego e il Meccano fino a quando son diventata grande (che un po' con le mani in pasta son sempre stata...); e poi sì, si giocava tanto tanto all'aria aperta: il gioco dell'elastico era il mio preferito, c'ho fatto anche un post tanto tempo fa... e giocavamo a nascondino nei campi di granturco, e poi tanti tanti giri in bicicletta nelle stradine tra i campi, quando ancora non era pericoloso (o lo era molto meno) star fuori senza la presenza costante di un adulto... come sto diventando nostalgica!


4- Qual è stato il più bel vostro compleanno e perchè?
Tutti quelli dell'infanzia, non ce n'è mai stato uno triste: essendo nata d'aprile di solito si festeggiava nel prato, con gli amici di tutti i giorni, facendo un mega-merendino fatto di dolci e pasticci. E i regali mi sorprendevano sempre, perché erano piccolissime cose ma fatte col cuore, di solito a mano dalle mamme con il bigliettino che era una pagina di quaderno A5 impiastricciata con la colla colorata e i brillantini... c'erano tante ciapinatrici anche allora... ;)
Ma ricordo sempre con affetto il bigliettino che mi fece un anno il mio 'fidanzato', che era bravissimo a disegnare: sulla copertina un'immagine di Richard Scarry (che tanto anche questo se lo ricordano in pochi...), quella dell'Uovomobile...

Immagine trovata qui


5- Quali sono le cose che volevate assolutamente fare e non avete ancora fatto?
Be'... finire l'università vale?

6- Quale è stata la vostra prima passione sportiva e non?
La danza classica e poi il karate: apparentemente opposte ma tanto tanto simili...

La classe de danse, Edgar Degas

7- Quale è stato il vostro primo idolo musicale?
Il primoprimoprimo? Michael Jackson, certamente.
Michael Jackson
E poi Luis Miguel (tanto non se lo ricorda nessuno...), JohnBonJovi, gli Spandau Ballet (e i Duran Duran, ma non lo volevo ammettere...)
E gli Europe, sì, anch'io: adoravo le folte chiome del signor Joey Tempest, mi scioglievo ogni volta che sentivo la melodia di Carrie, fingevo di suonare il basso appena sentivo le prime battute di The Final Countdown... ma tanto chi sta leggendo questi vaneggiamenti nemmeno sa di cosa parlo... ah, quanto mi sento vecchia! 

Gli Europe! (foto trovata qui
8- Qual è stato la cosa più bella chiesta (ed eventualmente ricevuta) a Babbo Natale, Gesù Bambino, Santa Lucia?
Tutti i miei 45 giri dei cartoni... Heidi, Anna dai capelli Rossi, Peline, La tartaruga, Furia cavallo del west... devo continuare? Li ascoltavo mille e mille volte, cantando e ballando, e fantasticando in un mondo che sembrava davvero magico, allora...


Ora tocca a voi raccontare! Quali sono i vostri ricordi dell'infanzia? Quante volte vi fermate a pensare a quei tempi e cosa ricordate con piacere? Credo che farlo più spesso sia un modo in più per volersi bene, per farsi una coccola dolce... che ne dite?


Grazie ad Antonella per aver pensato a me per questa staffetta, chi ha voglia di raccontarsi un po' raccolga pure il testimone e me lo faccia sapere: verrò volentieri a trovarvi per conoscervi un po' meglio... :))

giovedì 18 novembre 2010

I miei progetti per una donna stanca - Indicazioni per una via d'uscita, 1^ parte: Halloween mon amour... ;-))

Dopo questo post ero talmente piena d'energia che mi sono scoperta una polepole che quasi non conoscevo: organizzata, totalmente organizzata. Son riuscita a far incastrare un sacco di cose, a produrre come non mi era mai successo prima, finanche a mettere a nanna tutta la famiglia per dedicarmi in santa pace ai miei VOGLIO!
E son rimasta a bocca aperta, mi sono meravigliata di me stessa, e mi son resa conto di essermi sempre sottovalutata (quanto a capacità organizzative), tanto tanto. Questo mi servirà da lezione, però allo stesso tempo non avrò più nemmeno la scusa da tirar fuori con me stessa, quando penso a tutto quello che vorrei fare e non riesco a farlo...

Ma veniamo a noi e al primo appuntamento coi risultati:

LO SWAP DI HALLOWEEN


Certo, è ben poca cosa, come ho scritto alla mia abbinata, però considerando le condizioni in cui siamo riuscite a farlo... ;-))
Vi racconto tutto, la scena da immaginare è la seguente: domenica pomeriggio a casa, la PM da due settimane ha raffreddore, orecchie infiammate e tutto quello che ne consegue (comprese notti insonni in braccio a mamma, perché quando sta sdraiata le fanno male le orecchie, povera ciccia...)
Come suo dovere di brava figliola da manuale, sta appiccicata a mammà come una cozza al suo scoglio, e non la molla nemmeno per far pipì; vuol fare tuttoconleiperleileileileilei... e allora mettiamoci a disegnare, dopo aver impastato col didò, suddiviso le costruzioni per colore e forma, spogliato e messo a nanna tutte le bambole!


Da un cartoncino nero, del nastro di raso arancio, un po' di disegni a tema e matite colorate prese in prestito alla PM è venuto fuori questo porta-dolcetti, che poi è stato riempito di cioccolatini golosi (i miei preferiti) e impacchettato per giungere a destinazione spero integro...


Le foto (fatte di corsa, quelle, per evitare che la PM si scoprisse nuovamente fotografa provetta e distruggere tutto il distruggibile!) non sono certo bellissime, ma va be', tanto lo avete già capito che devo fare pratica... ;-)



Tanto per allietare le giornate in tema Halloween, poi, con la PM siamo riusciti anche a realizzare due fantasmini da compagnia, appesi con tanto di corda alla mensola di cucina... 


E c'è voluto davvero poco: 

  • una pallina di carta straccia
  • un tovagliolo bianco di carta (sarebbe stato ancora meglio un fazzoletto bianco di stoffa, ma sfido io chiunque di voi a trovarne uno, al giorno d'oggi: gli unici che avevo, bianchi, sono quelli ricamati della mia infanzia, e un fantasma col vestito a fiorellini avrebbe incantato poche persone, vero???
  • un pezzetto di corda



Appallottolate, arrotolate, legate, disegnate e il gioco è fatto! E per i bimbi amanti dei fantasmi, certo, può essere un gioco da fare tutto l'anno!

lunedì 15 novembre 2010

Chi lo vuole un PIF?



Ok.
Lo so.

Chi ci ha già provato sa che polepole è famosa per i suoi tempi luuuuuuuuuuunghi, che per principio non rispettano le normali regole.

Chi ci ha già provato sa che ancora sta aspettando il suo PIF da tempi immemorabili (sì, lo ammetto, ho sforato di qualche mese, ma c'era di mezzo l'estate, la voglia di non far niente e blablabla...)

Chi ci ha già provato magari è anche rimasto deluso da una lunga attesa che ancora non ha portato frutti.

Chi non ci ha ancora provato, invece, potrebbe ritrovarsi con una bella sorpresa, da una polepole nuova e diversa, una polepole che in questo anno ha imparato a assumersi solo e soltanto le promesse che può mantenere in tempi accettabili, e che quindi in quei 365 giorni indicati potrebbe davvero riuscire ad inviarvi la vostra sorpresa fatta a mano con le sue manine...

E allora questa è la mia sfida.
Il mio PIF della rivincita.
E anche il vostro.

(e anche quello delle persone che vi hanno preceduto, che magari si vedranno 
finalmente recapitare qualcosina, nei prossimi tempi... ;-))

E allora prometto di impegnarmi solennemente, inesorabilmente e inderogabilmente alle regole di questo PIF, raccolto a casa di Giuliedda del blog Cosixeddas de Tostoina, appena scoperta e già entrata nel cuore del CircoloVizioso, perché è incredibilmente brava a fare qualsiasi cosa! E se non ci credete andate a dare un'occhiata da lei, perché davvero merita tanti, tantissimi complimenti per ogni cosa che fa!

Le regole per il PIF sono queste:



  1. le prime 3 persone che lasceranno un commento a questo post riceveranno una mia creazione entro i prossimi 365 giorni (e questa volta sarà davvero ENTRO 365 giorni!)
  2. in cambio dovranno a loro volta assumersi lo stesso impegno sul proprio blog
  3. spedirò il regalo solo a coloro che avranno pubblicato un analogo messaggio

Potete fare direttamente Copia/incolla di questo testo.

Allora? Vi va di partecipare alla mia sfida con me stessa? Avete davvero tanto coraggio??? ;-))

venerdì 12 novembre 2010

La mia letterina a Babbo Natale

Candy Craftoso alla TeddyBearHouse!


L'anno scorso ero arrivata a scrivere la mia letterina a Babbo Natale giusto in tempo, la mattina del 24 dicembre... quest'anno giochiamo d'anticipo, invece, ringraziando in primo luogo la mia cara Ni' di avermi dato l'occasione (e di avermi ricordato che ci siamo già vicini... come corre il tempo! Acc, devo anche ricordarmi di preparare la letterina con la PM, per spedirla a Babbo Natale - Polo Nord, così le sue renne aiutanti le risponderanno anche quest'anno... Non è uno scherzo, le Renne dell'Ufficio Postale di Babbo Natale rispondono davvero, se affrancate la letterina: l'anno scorso ci hanno mandato una bustona con dentro un sacco di cosine carine... ;-)))

Ma torniamo a noi: con il suo Christmas Craft la nostra Ni' ci chiede proprio di fare questo: scrivere la nostra letterina a Babbo Natale e... sperare nella fortuna per vincere il suo pacco craftoso! 
Che siccome io son già qui che penso a che meraviglie ci metterà dentro... allora scrivo, di getto, senza pensare: perché polepole è così, le cose semplici le piacciono perché hanno il sapore di 'vero'...
***

Il CircoloVizioso, 12 novembre 2010

Allora caro Babbo Natale, questo è il secondo anno che ti scrivo dal blog e son contenta di farlo  da qui, perché grazie a questo blog anche quest'anno la mia vita si è arricchita: di nuove amicizie, di momenti di riflessione, di passioni che hanno preso nuova forza, di web-persone che finalmente ho avuto modo di conoscere in carne e ossa... anche quest'anno però la mia letterina sarà più che altro di ringraziamento per quello che ho avuto in questo 2010.


Sì, perché il mio tempo dei desideri è oltre, perché quei desideri profondi che ho nel cuore tu già li sai, dato che sai leggere nelle parole e nelle menti dei tuoi "bimbi un po' cresciuti"... ;-))


Ho sempre avuto per i 'grazie' una particolare attenzione, perché credo che a volte un semplice 'grazie' possa più di tante altre parole, perché credo che dirlo più spesso non alleggerisca l'importanza di questa parola ma la renda ancora più potente:
  • un 'grazie', se detto col cuore, fa capire alla persona a cui si dice quanto sia importante quello che ha fatto per noi
  • un 'grazie', se detto col cuore, serve a noi ad essere più coscienti di quello che ci accade intorno, delle persone che ci vogliono bene e che si danno da fare per noi
  • un 'grazie', se detto col cuore, rasserena gli animi, placa i nervosismi, predispone alla pace...


Se poi un 'grazie' capita così, senza un motivo contingente, è ancora più importante: vuol dire che non diamo per scontate le cose che abbiamo la fortuna di avere, che ne teniamo conto, che ci preoccupiamo per mantenerle nel giusto stato di conservazione (e di sviluppo dei talenti!).


E quest'anno il mio grazie si deve moltiplicare all'infinito, perché quest'anno mi ha portato la consapevolezza delle mie capacità sul lavoro, la fiducia nei miei istinti, la voglia di mettermi di nuovo in gioco e di reinventarmi ogni giorno!


Una richiestina però, caro Babbo Natale, te la faccio anche quest'anno, piccola piccola ma con un significato grande grande. Se c'è un desiderio che vorrei vedere realizzato, uno per cui c'è bisogno di una 'spintina'... è quello di avere la forza e il coraggio di spiccare un salto nel vuoto: basta un piccolo passo, quando sei lì, sul bordo della rupe... basta poco, una spintina che venga da qualcuno e... ecco che voli, finalmente, con le tue ali, libera! Ci vuole una fiducia spropositata nelle proprie capacità, ci vuole il sangue freddo per non farsi prendere dal panico quando cominci a cadere, ci vuole la forza di reagire all'emergenza.
Ecco, di questo ci sarà bisogno nel mio nuovo anno, ed è questo che ti chiedo.
Grazie Babbo Natale, ancora una volta Grazie.

mercoledì 10 novembre 2010

Novembre è il mese di... Consigli di lettura


Dopo aver dedicato il mese di Ottobre alla paura, ai mostri e ai fantasmi dei nostri incubi, Novembre su Zebuk si è aperto all'insegna del relax e della voglia di cinema... e allora, qual è il vostro libro-film preferito? 
Noi stiamo raccogliendo i nostri pensieri nella rubrica Il libro al cinema, vi va mica di parlarne con noi? Così per dire, vi dice niente "Pomodori verdi fritti al Caffè di Whistle Stop"? O "I ponti di Madison County"? Sì? E allora quale dei vostri libri del cuore è stato trasformato in un film? E quale, per voi, è il film che ha rappresentato nel modo migliore il libro da cui è stato tratto? Quale il peggiore?

Per chi, poi, ha come noi l'insana passione per i libri...


vi avviso che sul forum è iniziato il gruppo di lettura di Novembre: la copertina qua sopra dice già cosa abbiamo iniziato a leggere... e dato che abbiamo appena iniziato, se vi va, siete ancora in tempo ad unirvi a noi!

Seduti al bar del CircoloVizioso

Seduti al bar del CircoloVizioso
Ovvero: avete tempo per una birra? Il nostro bar è nato per conservare e ricordare i tanti "posticini del cuore" che ci hanno lasciato un'emozione. Per chi ha bisogno di trovare il suo, di posticino del cuore. Per evadere 10 minuti dalla routine quotidiana, per conoscere posti che magari non avete mai visto, per fermarsi a meditare su un'immagine, per bersi una birretta ghiacciata in compagnia degli amici... Tornate quando volete, il bar è sempre aperto!

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Il Vizio di Leggere

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Per non perdere il vizio, nonostante le mille cose da fare, per trovare il tempo da dedicare ad una buona lettura, per scoprire nuove emozioni e sensazioni, di quelle che solo un buon libro è capace di regalare a chi lo apre con passione e curiosità.

Il vizio di riflettere

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... il mio modo di Guardare e non solo Vedere ciò che ci circonda...